Il Ministero della Verità – Minver in Lingua Nova – era straordinariamente diverso da qualunque costruzione che si riuscisse a vedere all’orizzonte. Era un enorme edificio piramidale, d’accecante cemento bianco che svettava, terrazza dopo terrazza, per trecento metri di altezza. Da dove si trovava, Winston riusciva a leggere, stampati sulla pallida superficie, in eleganti caratteri, i tre motti del Partito:
GUERRA È PACE
LIBERTÀ È SCHIAVITÙ
IGNORANZA È FORZA
Nel mondo del Grande Fratello, dove ogni parola è controllata e manipolata, Winston Smith sfida il sistema totalitario che governa Oceania. Una storia di ribellione, sorveglianza e controllo mentale che oggi, nell’era della censura e del politically correct, risuona più attuale che mai.
Questa nuova traduzione di Matteo Bavestrelli restituisce la cruda forza dell’originale, senza le alterazioni e i filtri che negli anni hanno ammorbidito l’impatto del capolavoro di Orwell. Un testo fedele che conserva intatta la bruciante denuncia contro ogni forma di manipolazione del pensiero e del linguaggio, sia essa politica o culturale.
Dall’uomo che ha predetto il Grande Fratello e la neolingua, un monito sempre attuale sui pericoli del conformismo ideologico e sulla necessità di difendere il diritto al dissenso e alla verità, anche quando scomoda.
Eric Arthur Blair (1903-1950), noto come George Orwell, è stato uno dei più lucidi critici del totalitarismo nel XX secolo. La sua opera unisce l’impegno politico alla ricerca della verità senza compromessi, denunciando ogni forma di oppressione del pensiero. “1984”, pubblicato nel 1949, è il suo ultimo e più profetico capolavoro.